Foresta casuale

Foresta casuale in pratica: una guida essenziale

Imparerai come Random Forest sfrutta gli alberi decisionali per migliorare l'accuratezza predittiva in set di dati complessi.


Introduzione

Foresta casuale è un algoritmo di apprendimento automatico essenziale che ha ottenuto una popolarità diffusa nella scienza dei dati grazie alla sua efficacia nella gestione di attività di classificazione e regressione. Al centro del suo successo c'è la capacità di costruire più alberi decisionali durante il processo di addestramento e di produrre la modalità delle classi (classificazione) o la previsione della media (regressione) dei singoli alberi. Questa guida introduttiva è progettata per demistificare Random Forests per i principianti fornendo una spiegazione chiara e passo dopo passo di come funziona, insieme a una guida pratica per implementarlo in PythonIl nostro obiettivo è fornire ai lettori le conoscenze necessarie per comprendere i fondamenti teorici di Random Forest e applicarli efficacemente nei loro progetti di data science, sfruttando le potenti capacità di programmazione di Python.


Highlight

  • Random Forest supera i singoli alberi decisionali riducendo l'overfitting.
  • L'ottimizzazione degli iperparametri in Random Forest migliora in modo cruciale la precisione del modello.
  • La preelaborazione dei dati è fondamentale per il successo predittivo di Random Forest.
  • La guida passo passo di Python semplifica l'implementazione della foresta casuale.
  • La valutazione dei modelli Random Forest implica accuratezza, precisione e metriche di richiamo.

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Comprendere la foresta casuale

Foresta casuale è un algoritmo di machine learning che si basa sul concetto di alberi decisionali per fornire un modello predittivo più accurato e robusto. Crea molti alberi decisionali durante l'addestramento. Fornisce in output la classe, ovvero la modalità delle classi (in classificazione) o la previsione media (in regressione) dei singoli alberi.

Come funziona la foresta casuale:

Alberi decisionali: Random Forest inizia con alberi decisionali, che sono semplici modelli decisionali simili ad alberi. Ogni albero in una foresta casuale fornisce una previsione e l'algoritmo prende il voto della maggioranza o la media in caso di regressione come risultato finale.

Bootstrapping: questa tecnica seleziona casualmente un sottoinsieme del set di dati per ciascun albero, garantendo la diversità tra gli alberi e contribuendo alla robustezza del modello.

Aggregazione (insacco): L'algoritmo aggrega quindi le previsioni dei singoli alberi per produrre una previsione più accurata e stabile.

Vantaggi della foresta casuale:

Overfitting ridotto: A differenza dei singoli alberi decisionali che spesso soffrono di un adattamento eccessivo ai dati di addestramento, Random Forest mitiga questo rischio attraverso il suo approccio d'insieme. La media delle previsioni di numerosi alberi garantisce che la previsione complessiva del modello non dipenda eccessivamente da una singola porzione dei dati di addestramento, portando a risultati più generalizzabili.

Alta precisione: La forza di Random Forest risiede nella sua aggregazione di previsioni da più alberi decisionali, ciascuno addestrato su diversi sottoinsiemi degli stessi dati. Questo metodo d'insieme aumenta significativamente l'accuratezza della previsione, superando molti approcci a modello singolo su vari set di dati e tipi di problemi.

Versatilità nell'applicazione: La progettazione di Random Forest gli consente di eccellere in vari compiti, dalla previsione dei risultati categorici nei problemi di classificazione alla stima delle variabili continue nelle analisi di regressione. La sua solida gestione dei set di dati con valori mancanti e la sua capacità di elaborare dati numerici e categorici senza un'approfondita preelaborazione lo rendono eccezionalmente flessibile.

Approfondimenti sull'importanza delle funzionalità: Una delle capacità più importanti di Random Forest è il suo meccanismo intrinseco di selezione delle feature. Analizzando l'impatto di ogni feature sulla precisione della previsione in tutti gli alberi, Random Forest può classificare l'importanza delle feature all'interno del set di dati. Questa intuizione è inestimabile per comprendere i fattori trainanti dietro le previsioni. Può guidare la selezione delle feature nel perfezionamento del modello e analisi dei dati processi.

Applicazioni della foresta casuale:

Amministrazione: Random Forest è ampiamente utilizzato nel settore finanziario per compiti critici come la valutazione del rischio di credito analizzando i punteggi di credito e prevedendo i movimenti futuri del mercato azionario, aiutando le strategie di investimento.

E-commerce: questo algoritmo migliora le esperienze di acquisto online alimentando sistemi di raccomandazione che suggeriscono prodotti in base al comportamento e alle preferenze dell'utente. Svolge inoltre un ruolo fondamentale nel segmentare i clienti in gruppi distinti per strategie di marketing e promozionali mirate.

Sistema Sanitario: In campo medico, Random Forest contribuisce al rilevamento precoce delle malattie analizzando i dati dei pazienti per individuare sintomi indicativi di condizioni specifiche. Aiuta inoltre a classificare i pazienti in gruppi a rischio, facilitando piani di trattamento personalizzati.

Cyber ​​Security: Data la crescente sofisticazione delle minacce informatiche, Random Forest aiuta a rilevare e prevedere tempestivamente potenziali frodi e violazioni della sicurezza, sfruttando il rilevamento di anomalie nei modelli di dati per salvaguardare le risorse digitali.


Fondamenti teorici della foresta casuale

Foresta casuale L'algoritmo funziona secondo il principio dell'apprendimento d'insieme, in cui più classificatori, in questo caso alberi decisionali, vengono combinati per risolvere un problema complesso e migliorare le prestazioni del modello.

Spiegazione dettagliata dell'algoritmo:

Insieme di alberi decisionali: Random Forest crea una foresta di alberi decisionali non correlati, ciascuno addestrato sui sottoinsiemi casuali dei dati di training, utilizzando una tecnica di bootstrap.

Selezione casuale delle funzionalità: Ogni albero sceglie un sottoinsieme di caratteristiche casuali ad ogni suddivisione. Questa casualità contribuisce a rendere gli alberi più diversificati, aumentando la precisione complessiva del modello.

Aggregazione: La previsione finale della Foresta Casuale viene determinata aggregando le previsioni dei singoli alberi. Questa aggregazione riduce la varianza, controlla l'adattamento eccessivo e migliora la precisione predittiva del modello.

Foresta casuale

Iperparametri e il loro impatto:

Numero di alberi (n_estimatori): L'aumento del numero di alberi generalmente migliora le prestazioni del modello ma aumenta i costi computazionali.

Profondità massima (max_ Depth): controlla la profondità di ciascun albero. Gli alberi più profondi possono catturare modelli più complessi ma possono portare a un adattamento eccessivo.

Divisione minima dei campioni (min_samples_split): Determina il numero minimo di campioni richiesti per dividere un nodo interno. Valori più alti impediscono al modello di apprendere modelli troppo specifici.

Funzionalità massime (max_features): la dimensione dei sottoinsiemi casuali di caratteristiche da considerare quando si divide un nodo. Influisce sulla diversità degli alberi nella foresta.

Misurare l'efficacia:

Precisione: La proporzione delle osservazioni previste correttamente rispetto al totale delle osservazioni. È una metrica preziosa per problemi di classificazione equilibrata.

Matrice di confusione: una ripartizione dettagliata delle prestazioni del modello, inclusi veri positivi, veri negativi, falsi positivi e falsi negativi.

Precisione, richiamo e punteggio F1: La precisione è il rapporto tra le osservazioni positive previste correttamente e il totale dei positivi previsti. Il richiamo (sensibilità) misura il rapporto tra le osservazioni positive previste correttamente e tutte le osservazioni nella classe effettiva. Il punteggio F1 è la media ponderata di precisione e richiamo. Questi parametri sono fondamentali nel contesto di set di dati sbilanciati.


Preparazione dei dati

Un'efficace preelaborazione dei dati è un passaggio cruciale nell'apprendimento automatico che ha un impatto significativo sulle prestazioni di modelli come Random Forest. Questa sezione descrive le fasi essenziali di pulizia e preparazione dei dati, garantendo che i dati siano strutturati in modo ottimale per la modellazione di foreste casuali.

Importanza della preelaborazione dei dati:

La preelaborazione dei dati trasforma i dati grezzi in un set di dati pulito che può essere utilizzato direttamente per i modelli di machine learning. Questo processo è vitale perché influenza direttamente la capacità del modello di apprendere e fare previsioni accurate. Per Random Forest, dove sono coinvolti più alberi decisionali, la preelaborazione garantisce coerenza e qualità in tutto il set di dati, consentendo all'algoritmo di identificare i modelli in modo più efficace.

Passaggi per la pulizia e la preparazione dei dati:

1. Gestione dei valori mancanti: Random Forest può gestire in una certa misura i valori mancanti. Tuttavia, in genere è consigliabile imputare i valori mancanti utilizzando strategie come l'imputazione media per le caratteristiche numeriche e l'imputazione modale per le caratteristiche categoriali.

2. Codifica delle variabili categoriali: convertire le variabili categoriali in formato numerico tramite tecniche di codifica come la codifica one-hot o etichetta, poiché Random Forest non è in grado di elaborare dati testuali grezzi.

3. Ridimensionamento delle funzionalità: Sebbene Random Forest non sia sensibile al ridimensionamento delle funzionalità come algoritmi come SVM o KNN, garantire che tutte le funzionalità siano sulla stessa scala può aiutare a migliorare la convergenza del modello e l'interpretabilità dei punteggi di importanza delle funzionalità.

4. Rimozione di funzionalità irrilevanti: Elimina le caratteristiche che non contribuiscono alla previsione o che potrebbero introdurre rumore. Sebbene Random Forest selezioni le funzionalità in modo casuale durante l'addestramento, la riduzione anticipata della dimensionalità può ridurre il tempo e la complessità dell'addestramento.

Suddivisione del set di dati:

Set di formazione e test: dividi i dati in set di training e test per valutare le prestazioni del modello su dati invisibili. Un tipico rapporto di suddivisione è 70:30 o 80:20, dove la porzione più significativa viene utilizzata per l'allenamento.

Convalida incrociata: prendere in considerazione l'utilizzo di tecniche di convalida incrociata, in particolare la convalida incrociata k-fold, per garantire che le prestazioni del modello siano coerenti tra diversi sottoinsiemi di dati.


Applicazione pratica della foresta casuale con Python

Applicazione della foresta casuale in Python combina efficacemente la comprensione teorica dell'algoritmo con le capacità pratiche di codifica. Questa sezione ti guida attraverso la configurazione del tuo ambiente Python, implementando Random Forest utilizzando il file sklearn libreria e applicandolo a un set di dati reale.

Un esempio pratico: prevedere le specie di iris

Il set di dati Iris contiene 150 piante di iris, classificate in tre specie in base a quattro caratteristiche: lunghezza dei sepali, larghezza dei sepali, lunghezza dei petali e larghezza dei petali. Il modello Random Forest apprende dai dati di addestramento e prevede accuratamente le specie di piante di iris.

Seguendo i passaggi seguenti, puoi implementare Random Forests in Python per vari set di dati, non solo per il set di dati Iris. Modifica gli iperparametri del modello, come n_estimators e max_ Depth, per migliorare le prestazioni in base al set di dati e all'attività specifici.

I frammenti di codice forniti sono progettati per essere semplici da seguire, con spiegazioni per ogni passaggio per facilitare la comprensione e l'implementazione. Questa applicazione pratica dimostra la potenza delle foreste casuali nella modellazione predittiva. Fornisce una solida base per esplorare progetti di data science più complessi.

Foresta casuale

Configurazione del tuo ambiente Python

Per lavorare con Random Forest in Python, assicurati di avere Python installato sul tuo computer. Utilizza i seguenti pacchetti:

  • NumPy: Per gestire array e matrici.
  • Pandas: Per la manipolazione e l'analisi dei dati.
  • Scikit-impara (sklearn): fornisce l'algoritmo Random Forest e funzionalità aggiuntive per la creazione di modelli predittivi.
  • Matplotlib/Seaborn: Per visualizzare dati e risultati del modello.

Installa questi pacchetti usando pip:

pip installa Numpy Pandas scikit-learn matplotlib seaborn

Implementazione della foresta casuale con sklearn

Il modulo sklearn.ensemble include RandomForestClassifier per attività di classificazione e RandomForestRegressor per attività di regressione. Ecco una guida passo passo per utilizzare RandomForestClassifier:

1. Importa le librerie necessarie:

da sklearn.ensemble importa RandomForestClassifier da sklearn.model_selection importa train_test_split da sklearn.metrics importa accurate_score, confusion_matrix, classification_report importa panda come pd importa matplotlib.pyplot come plt importa seaborn come sns

2. Carica il tuo set di dati: Per questo esempio utilizzeremo il set di dati Iris, un classico negli esempi di machine learning.

da sklearn.datasets import load_iris iris = load_iris() X = iris.data y = iris.target

3. Suddividere il set di dati: Suddividi i dati in set di training e test per valutare le prestazioni del modello.

X_treno, X_test, y_treno, y_test = treno_test_split(X, y, test_size=0.3, random_state=42)

4. Inizializzare e addestrare il modello: Crea un'istanza di RandomForestClassifier e adattala ai tuoi dati di addestramento.

clf = RandomForestClassifier(n_estimators=100, random_state=42) clf.fit(X_train, y_train)

5. Fare previsioni e valutare il modello: Utilizzare il modello addestrato per prevedere il set di test e valutare l'accuratezza.

y_pred = clf.predict(X_test) print(f"Precisione: {accuracy_score(y_test, y_pred)}")

Risultati e interpretazione del modello

Dopo aver addestrato il modello e fatto previsioni, è fondamentale interpretare i risultati per comprenderne le prestazioni e come può essere migliorata.

Valutazione delle prestazioni del modello: Innanzitutto, esamina l'accuratezza del modello, quindi esplora metriche più descrittive.

# Precisione del modello print(f"Precisione del modello: {accuracy_score(y_test, y_pred):.2f}")

Matrice di confusione: Una matrice di confusione fornisce informazioni dettagliate sulle previsioni corrette e errate di ciascuna classe.

cm = confusion_matrix(y_test, y_pred) sns.heatmap(cm, annot=True, fmt="d", cmap="viridis", xticklabels=iris.target_names, yticklabels=iris.target_names) plt.xlabel('Predetto') plt.ylabel('Actual') plt.title('Matrice di confusione') plt.show()

Rapporto di classificazione: Il rapporto di classificazione include metriche quali precisione, richiamo e punteggio f1 per ciascuna classe.

print(rapporto_classificazione(y_test, y_pred, target_names=iris.target_names))

Caratteristica Importanza: Comprendere quali funzionalità influiscono in modo più significativo sulle decisioni del modello può fornire informazioni dettagliate sul set di dati.

feature_importance = clf.feature_importances_ sns.barplot(x=feature_importance, y=iris.feature_names) plt.title('Feature Importance') plt.show()

Interpretazione del modello

Il punteggio di precisione, la matrice di confusione e il rapporto di classificazione offrono collettivamente una visione completa delle prestazioni del modello. L'elevata precisione indica l'efficacia del modello nella classificazione delle specie di iris, mentre la matrice di confusione e il rapporto di classificazione ne descrivono in dettaglio la precisione, il ricordo e i punteggi f1 tra le classi.

Il grafico dell'importanza delle caratteristiche rivela quali caratteristiche dei fiori dell'iride (come la lunghezza o la larghezza dei petali) influenzano le decisioni di classificazione del modello. Questa intuizione è preziosa per comprendere il processo decisionale del modello Random Forest e le future attività di progettazione o selezione delle funzionalità.

Interpretando questi risultati, possiamo concludere che il classificatore Random Forest è molto efficace per questo set di dati, fornendo una solida base per le attività di modellazione predittiva. Sperimentare con diversi set di dati o modificare gli iperparametri potrebbe migliorare le prestazioni del modello o l'adattabilità a vari problemi.

Interpretazione di alberi decisionali individuali all'interno della foresta casuale

Sebbene Random Forest sia una raccolta di alberi decisionali, ciascun albero contribuisce al risultato. La visualizzazione dei singoli alberi può fornire informazioni dettagliate sul processo decisionale a un livello più granulare. Esaminiamo uno di questi alberi dal nostro modello Random Forest:

Visualizzazione di un albero decisionale dalla foresta casuale:

# Visualizza il primo albero decisionale dalla foresta casuale tree_index = 0 plt.figure(figsize=(20,10)) plot_tree(clf.estimators_[tree_index], feature_names=iris.feature_names, class_names=iris.target_names,filled=True, arrotondato=Vero) plt.title(f'Visualizzazione dell'albero decisionale: albero {tree_index}') plt.show()

Questa visualizzazione mostra come un singolo albero decisionale all'interno della foresta casuale effettua classificazioni. Inizia in alto con un nodo radice, quindi si divide in rami e nodi decisionali in base ai valori delle caratteristiche e infine termina con i nodi foglia che rappresentano le previsioni della classe.

Foresta casuale

Analizzare la struttura ad albero:

Ogni nodo dell'albero rappresenta una decisione basata sul valore di una particolare caratteristica. Ad esempio, un nodo potrebbe suddividere i dati in base alla lunghezza o alla larghezza del petalo di un fiore di iris. I rami rappresentano il risultato di quella decisione, portando a nuovi nodi decisionali o nodi foglia. I nodi foglia forniscono le previsioni finali della classe quando viene soddisfatto un insieme di criteri determinati dal percorso dalla radice.

La profondità e la complessità di questo albero indicano la strategia di classificazione del modello. In pratica, Random Forest combina le previsioni di più alberi di questo tipo per effettuare una classificazione finale e più accurata, sfruttando così i punti di forza di ciascun albero e compensandone i punti deboli.

Includere una visualizzazione dell'albero decisionale come quella generata sopra può arricchire il tuo articolo consentendo ai lettori di visualizzare il processo predittivo. Demistifica il funzionamento del modello e fornisce un esempio tangibile di come Random Forest sfrutta più percorsi decisionali per arrivare a una decisione di classificazione.


Valutare il tuo modello

Dopo aver implementato il modello Random Forest utilizzando Python, il passaggio cruciale successivo è valutarne le prestazioni. Ciò comporta l’utilizzo di metriche specifiche per comprendere quanto bene il modello predice i risultati su dati nuovi e invisibili. Questa sezione copre le metriche di valutazione critiche e offre suggerimenti per il miglioramento e l'ottimizzazione del modello.

Come valutare le prestazioni del modello di foresta casuale:

Le metriche di valutazione sono essenziali per valutare l'accuratezza e l'efficacia del modello Random Forest. Ecco le metriche più comunemente utilizzate:

Precisione: questa è la metrica più semplice, calcolata dal numero di previsioni corrette diviso per il numero totale di previsioni. Sebbene utile, la sola precisione può essere fuorviante, soprattutto nei set di dati con classi sbilanciate.

Precisione e richiamo: La precisione (la percentuale di risultati veri positivi in ​​tutte le previsioni positive) e il ricordo (la proporzione di risultati veri positivi in ​​tutti i positivi effettivi) sono fondamentali quando i costi dei falsi positivi e dei falsi negativi sono elevati, ad esempio nelle diagnosi mediche o nelle frodi scenari di rilevamento.

Punteggio F1: Il punteggio F1 è la media armonica di precisione e richiamo, fornendo un'unica metrica per valutarne l'equilibrio. Un punteggio F1 raggiunge il suo valore migliore a 1 (precisione e richiamo perfetti) e il peggiore a 0.

Matrice di confusione: Una tabella utilizzata per descrivere le prestazioni di un modello di classificazione su un insieme di dati di test di cui sono noti i valori reali. Consente di visualizzare le previsioni del modello, inclusi veri positivi, falsi positivi, veri negativi e falsi negativi.

Interpretazione dei risultati:

Comprendere queste metriche consente di valutare accuratamente le prestazioni del modello. Ad esempio, un tasso di precisione elevato potrebbe sembrare eccellente a prima vista. Tuttavia, un’ulteriore ispezione tramite precisione, richiamo e punteggio F1 potrebbe rivelare aree in cui il modello presenta difficoltà, ad esempio l’incapacità di prevedere accuratamente una particolare classe.

Suggerimenti per il miglioramento e la messa a punto del modello:

Sintonia iperparametro: i modelli Random Forest hanno diversi iperparametri, come il numero di alberi (n_estimators) e la profondità degli alberi (max_ Depth), che possono influire in modo significativo sulle prestazioni. L'utilizzo della ricerca a griglia o dei metodi di ricerca casuale può aiutare a trovare la combinazione ottimale di questi iperparametri per il tuo set di dati specifico.

Selezione funzionalità: Le foreste casuali possono intrinsecamente classificare l'importanza delle caratteristiche. Analizzando ed eliminando le funzionalità meno critiche, è possibile ridurre la complessità del modello e migliorare le prestazioni.

Convalida incrociata: L'implementazione della convalida incrociata, come la convalida incrociata k-fold, aiuta a garantire che le prestazioni del modello siano coerenti tra diversi sottoinsiemi del set di dati, aumentando così la robustezza del modello.

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Conclusione

Questo articolo ha fornito una guida completa per comprendere e applicare Random Forest in Python, coprendone i fondamenti teorici, la preparazione dei dati, l'implementazione pratica e la valutazione del modello. Grazie alla sua capacità di gestire le attività di classificazione e regressione in modo efficace, Random Forest rimane uno strumento potente nell'arsenale dei data scientist, offrendo elevata precisione e robustezza contro l'overfitting. L'incoraggiamento a sperimentare diversi set di dati e ad affrontare vari problemi di modellazione predittiva sottolinea la versatilità e l'adattabilità di Random Forest. Seguendo i passaggi dettagliati, dalla configurazione dell'ambiente Python alla valutazione delle prestazioni del modello, i lettori sono ben attrezzati per sfruttare Random Forest nei loro progetti di data science, spingendo i confini dell'analisi predittiva.


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  3. Campionamento casuale su Excel: un'analisi approfondita
  4. Regressione logistica utilizzando Scikit-Learn (Storia)
  5. Genera un numero casuale

Domande frequenti (FAQ)

Q1: Cos'è la foresta casuale? Si tratta di un metodo di apprendimento automatico versatile in grado di eseguire attività di regressione e classificazione, utilizzando più alberi decisionali e calcolando la media delle loro previsioni per migliorare la precisione e controllare l'adattamento eccessivo.

Q2: Come funziona una foresta casuale? Una foresta casuale crea una "foresta" di alberi decisionali casuali per rendere le sue previsioni più accurate di qualsiasi singolo albero decisionale calcolando la media dei risultati o utilizzando il voto a maggioranza.

D3: Perché Random Forest è preferito rispetto ad altri algoritmi? È preferito per la sua versatilità, capacità di gestire set di dati di grandi dimensioni con dimensionalità più elevata e capacità di gestire i valori mancanti, rendendolo robusto contro l'overfitting.

Q4: Quali sono le principali applicazioni di Random Forest? È ampiamente utilizzato in vari campi, come quello bancario, medico, del mercato azionario e dell'e-commerce, per il rilevamento di frodi, la previsione di malattie, la previsione del prezzo delle azioni e la segmentazione della clientela.

Q5: Come si preparano i dati per Random Forest? La preparazione dei dati prevede la pulizia, la gestione dei valori mancanti, la codifica delle variabili categoriali e la suddivisione del set di dati in set di training e test.

D6: Cosa sono gli iperparametri in Random Forest e in che modo influiscono sul modello? Gli iperparametri influenzano la complessità e le prestazioni del modello, ad esempio il numero di alberi, la profondità degli alberi e la suddivisione minima dei campioni. L'ottimizzazione di questi può migliorare significativamente la precisione.

D7: Come si può valutare l'efficacia di un modello di foresta casuale? Le metriche di valutazione standard includono accuratezza, precisione, richiamo, punteggio F1 e matrice di confusione, che aiutano a valutare le prestazioni predittive e l'accuratezza del modello.

Q8: Quali sono alcune sfide nell'utilizzo delle foreste casuali? Sebbene potenti, le foreste casuali possono essere computazionalmente impegnative e difficili da interpretare rispetto ai modelli più semplici e le loro prestazioni possono essere sensibili a dati rumorosi.

D9: Come si ottimizza un modello di foresta casuale per ottenere prestazioni migliori? L'ottimizzazione del modello prevede la regolazione di iperparametri come il numero di alberi, la profondità massima e i campioni minimi suddivisi tramite griglia o tecniche di ricerca casuale per trovare le impostazioni ottimali.

Q10: Random Forest può gestire sia dati categorici che numerici? Sì, Random Forest può gestire un mix di dati categorici e numerici. Utilizza tecniche come la codifica one-hot per le variabili categoriali per rendere i dati adatti alla modellazione.

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